SPINNING, UNA PASSIONE INTRAMONTABILE

Da sempre, sin da quando incominciai a pescare all’età di 9 anni, la pesca a spinning ha catturato la mia attenzione, pur aggiungendola ad altre svariate tecniche di pesca dedicate ai Salmonidi.

I Salmonidi sono, da sempre, i miei avversari prediletti. Ancora oggi, dopo tanti anni di pesca, questi pesci riscuotono il mio totale interesse e il mio incondizionato rispetto. Lo spinning è stato ed è tutt’ora una fucina di emozioni ed un mosaico di esperienze; esperienze differenti l’una dall’altra a seconda dell’esca utilizzata e della maniera di portarla in pesca. Inizialmente, come tutti, le esche da me utilizzate erano il classico Rotante e il Minnow, con cui ho conseguito numerose ed eclatanti catture; poi, col passare del tempo, ho integrato altre esche e cambiato strategie in pesca, per sfruttare al meglio le loro potenzialità. Mi sto riferendo alle esche in silicone, anche dette “gomma morbida”. Il loro avvento è stato un evento epocale nell’ambito dello spinning moderno, tanto da soppiantare tutte le altre esche classiche utilizzate fino ad una dozzina di anni fa. La prima volta che le utilizzai fu nel lontano 2006, quando gareggiando con il Team italiano di pesca a Spinning ai Salmonidi, vinsi il primo mondiale di specialità in terra portoghese. Da quella indimenticabile esperienza nacque l’amore per tali performanti esche e per la tecnica ad esse associata, costituita da ami con testa piombata in tungsteno, di differente lunghezza e grammatura, atta a portarle in pesca nella maniera più naturale possibile, che è proprio ciò che le rende particolarmente vincenti nella pesca ai Salmonidi, ma anche con altre varie specie di pesci d’acqua dolce e di mare. Molteplici sono le catture da me conseguite con tali esche, alcune delle quali non esito a definire estremamente eclatanti, oltre che le più importanti degli ultimi 10 anni.

AMBIENTI DI PESCA

Nel frattempo, oltre a cambiare tecnica, ho anche cambiato il mio modo di vivere la pesca e di essere pescatore. Nel lontanissimo 1989 ho deciso, come uno che smette di fumare all’improvviso, di liberare tutte le mie catture. Questo modo nuovo di vivere la pesca, è stato per me un’autentica ventata di aria nuova ed ha accresciuto in me una nuova, grande sensibilità verso i pesci e la natura, portandomi ad avere per essi il giusto rispetto che gli compete. Il piacere che tutt’ora provo nel rilasciare un pesce, sia di piccola sia di grossa mole, è di gran lunga maggiore della cattura stessa, e credo sia l’unica strada percorribile per essere un pescatore vero! Ma nonostante ciò, nonostante abbia a mia disposizione vari terminali offensivi per mietere catture a ripetizione, da qualche tempo a questa parte, esattamente da 4 anni, mi sto dedicando ad un modo diverso di fare Spinning, quella di portare in pesca esche utilizzate nella pesca a mosca, come gli Streamers e le Ninfe piombate, utilizzandole con attrezzatura ultra light. Inizialmente, quella che era solo un’idea allettante, ora è diventata una splendida realtà, una realtà fatta di gesti tecnici estremamente soddisfacenti, di copiose catture nel rispetto delle mie splendide avversarie, le trote.

Per questa inusuale tecnica, si utilizzano ami “ Barbless” di misura ridotta. Questi ami sono meno invasivi e deleteri per l’apparato boccale dei pesci rispetto ad altri ami utilizzati con le Soft Baits, di dimensioni generose e con un Gap molto più accentuato, che a volte facendo ruotare l’amo in ferrata, affiggeva lo stesso nella parte interna dell’occhio, o delle branchie, con esiti funesti anche se senza ardiglione! Insomma, ecco l’ennesimo tassello in più nella crescita di un pescatore, tassello sia a livello tecnico, che pratico, perché non è assolutamente facile, ne scontato, saper lanciare con precisione esche che a volte fanno fatica ad arrivare al mezzo grammo di peso, e poi gestirle al meglio nei vari spots che ti propone il torrente di volta in volta. Ed è un tassello in più anche per quanto riguarda la tutela e il rispetto che un pescatore deve avere verso i pesci, assolutamente di primaria importanza, perché senza i pesci il giochino si rompe!! Ecco perciò quali e quante sono le esperienze incamerate, e le motivazioni che danno origine al titolo di questo mio articolo, ecco perché

per me lo spinning è stato, è e sarà sempre una passione intramontabile!

Giambattista Scuri Trout Angler

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