RFSPINNING


Il racconto di oggi non è un emozione o un’avventura, è una storia. La storia di un marchio che si è distinto negli anni come leader nell’organizzazione di raduni di pesca al Luccio in ambienti montani.

Con grande piacere, volevo presentarvi RFSPINNING o meglio vi presento RICCARDO FELLI padre, fondatore e immagine di questo marchio.

RICCARDO FELLI


Riccardo, come e quando è nato il progetto?
Rfspinning nasce nell’ottobre dell’anno 2008. L’idea iniziale è stata quella di creare un sito nel quale tutti i pescatori potevano inviare, gratuitamente, le foto delle proprie catture e vederle pubblicate on-line. ll nome definitivo RFSPINNING nasce dalle mie iniziali e “spinning” perché le foto che venivano pubblicate erano esclusivamente di pesci predatori pescati a spinning. Di questo progetto fanno anche parte due carissimi amici. Non sono pescatori ma sono bravissimi informatici e ottimi fotografi. Il loro supporto è fondamentale. Il logo non poteva non essere che la figura di un luccio. Da sempre, la ricerca di questo splendido pesce ,è stata la mia ossessione.
Che evoluzione ha avuto RFSPINNING nel tempo?
Con il tempo, il progetto sito internet, naufragò. Dopo un grande successo iniziale, l’avvento dei social media , ebbe la meglio. L’immediatezza di questi mezzi di comunicazione purtroppo ha prevalso ma fortunatamente stava per succedere qualcosa di importante . RFSPINNING stava per cambiare completamente i sui connotati.
Siamo curiosi, raccontaci…….
Casualmente, dopo pochi anni, attraverso una pubblicità su una nota rivista di pesca, ho avuto il piacere di conoscere Walter Arnoldo. Walter è il titolare dell’Hotel Sport di Levico Terme. Oltre ad essere un gran pescatore è stato uno dei primi a lavorare sul turismo legato al mondo della pesca. Presso la sua struttura, un anno prima, era stato organizzato un evento un importante, il MOUNTAIN PIKE.
Una manifestazione riservata esclusivamente agli amici spinnofili. L’obbiettivo era il predatore per eccellenza, il Luccio.
Riccardo, quale erano le particolarità di questo evento?
Fondamentalmente, gli aspetti importanti erano due. Il primo era legato alla location. Quando parliamo di pesca in Trentino, parliamo prevalentemente di pesca alla trota. In realtà in molte zone del Trentino e in particolare nella provincia di Trento quindi Valsugana, Valle dell’Adige e Valle dei Laghi, esistono molti laghi nei quali è molto alta la concentrazione di Lucci.


Il secondo aspetto, il più importante per me, era che questa gara prevedeva la formula del NO KILL. La regola della gara era molto chiara. Il pesce catturato doveva essere misurato, fotografato su un metro apposito e rilasciato nel più breve tempo possibile. Vinceva chi catturava il Luccio più lungo.
Da li a breve nacque una bellissima collaborazione che prosegue ancora oggi con grande successo. Walter mette a disposizione il suo Hotel e io mi occupo degli aspetti organizzativi e pubbliche relazioni.
Questa manifestazione che oramai è giunta alla 14° edizione, si svolge nel mese di Ottobre e ha raggiunto un grande successo, registriamo ogni anno un incremento del numero dei pescatori.

Il MOUNTAIN PIKE è rimasto l’unico evento organizzato in Trentino per la pesca al Luccio?
No. 7 anni fa abbiamo fortemente voluto replicare questo appuntamento ed è cosi nata la “Champions Pike”. Questa gara si svolge nel mese di maggio. Il regolamento è molto simile all’altra manifestazione. La grande differenza è che in questa si gareggia a coppie. Strategicamente è stata una scelta giusta. Il Luccio esce dal periodo della riproduzione e le temperature miti, rendono l’ambiente fantastico e tutto da vivere.
Con gli anni, la popolarità di queste gare ci ha permesso di coinvolgere molti sponsor. I premi per queste gare sono importanti. Partiamo da attrezzatura da pesca a viaggi di pesca all’estero.

Avendo raggiunto una grande popolarità, credi che nei prossimi anni ci possano essere nuove proposte? Hai già qualche idea ?

Direi di si. Qualcosa abbiamo in cantiere. Stiamo pensando alla Pesca a Mosca per predatori e a un raduno dedicato al Persico Reale che negli ultimi anni sta appassionando molti pescatori. Ancora non mi posso sbilanciare ma le basi ci sono.

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*
*